Giuseppe Riva - Massimo Pettiti - Eleonora Uggé

OLTRE LA TELEVISIONE
DAL DVB-H AL WEB 2.0

 


Collana "Comunicazione Mente e Tecnologia"

ISBN 978-88-7916-353-8 - 2007 - pp. 206 — € 30,50
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La televisione è nel mezzo di un processo di trasformazione che ne sta mutando le caratteristiche: da una televisione centrata sul televisore ad una fuori di esso. Quali sono le opportunità e i cambiamenti prodotti da questo nuovo scenario? Il volume prova a rispondere a questa domanda partendo dall’analisi dei due nuovi protagonisti del mondo dei media: Il telefono cellulare e il Web 2.0. In particolare viene descritto l’emergere della Televisione Mobile Interattiva attraverso l’analisi di due trend convergenti: la trasformazione della televisione da «mass-medium» a «personal medium» grazie al progressivo allentamento dei vincoli sul palinsesto e modalità di fruizione; la trasformazione della televisione da monodirezionale a bidirezionale grazie alla progressiva riduzione delle barriere tecnologiche legate al processo di produzione e distribuzione dei contenuti. Dal punto di vista dell’utente, risultato finale è il passaggio dallo spettatore, consumatore passivo di informazioni, allo «spettautore», che crea o modifica contenuti esistenti secondo i propri bisogni comunicativi, o al «commentautore», che discute i contenuti e li condivide con i propri amici.

Giuseppe Riva è Professore associato di Psicologia della comunicazione e di Psicologia e nuove tecnologie della comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano. Coordinatore di numerosi progetti di ricerca italiani ed europei nel settore delle nuove tecnologie è Direttore di LICENT, Laboratorio di studio dell’interazione comunicativa e delle nuove tecnologie, Università Cattolica. In questa stessa collana ha pubblicato, con Francesca Morganti, Conoscenza comunicazione e tecnologia. Aspetti cognitivi della realtà virtuale.

Massimo Pettiti è Innovation Director presso 3 Italia, leader in Italia nel settore delle telecomunicazioni mobili UMTS. Ha partecipato allo start-up di Omnitel (ora Vodafone Italia, 1994-2000) e a quello di Andala (ora 3 Italia) nel 2000. Tiene conferenze e lezioni sui temi di convergenza TLC e Media ed è professore a contratto in diverse università italiane.

Eleonora Uggé è responsabile Comunicazione e Media per la CIC International, presso il DIFC - Dubai International Financial Center, Emirati Arabi. Il suo interesse per la televisione e le opportunità offerte dai nuovi strumenti comunicativi matura con la partecipazione al progetto Smart Home di Etisalat, operatore telefonico degli Emirati Arabi.


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SOMMARIO

Introduzione

1.
COMPRENDERE LA TELEVISIONE


1.1. Televisione come medium: 1.1.1. Medium come affordance - 1.1.2. La trasformazione del medium: il processo di rimediazione - 1.2. Televisione come medium di massa - 1.2.1. Televisione e narrazione - 1.2.2. Il potere di socializzazione della televisione: dalla teoria della coltivazione alla positioning theory - 1.3. Televisione, corpo e presenza - 1.3.1. Televisione e neuroni specchio - 1.3.2. Televisione, reazione di orientamento e attenzione passiva - 1.3.3. Televisione e presenza - 1.4. Televisione e digitalizzazione: verso il personal medium - 1.4.1. Il processo di digitalizzazione - 1.4.2. La televisione digitale - 1.5. Conclusioni

2.
IL TELEFONO CELLULARE: DA TECNOLOGIA A STRUMENTO SOCIALE


2.1. La digitalizzazione del telefono cellulare 49 2.1.1. La tecnologia del telefono cellulare - 2.1.2. I contenuti del telefono cellulare: dalla voce, al testo, alla multimedialità - 2.2. La rimediazione del telefono cellulare - 2.2.1. Il ruolo nuovo dell’interfaccia - 2.2.2. Dall’interfaccia ai bisogni dell’utente - 2.3. Il ruolo sociale del telefono cellulare - 2.3.1. Una protesi tecnologica - 2.3.2. Mobile Life e Screen Generation: Telefonino, televisione e pratiche sociali - 2.4. Conclusione - 5.

3.
LA TECNOLOGIA DELLA TV MOBILE: IL DIGITAL VIDEO BROADCASTING HANDHELD


3.1. I principi tecnici del sistema Digital Video Broadcasting Handheld - 3.2. Le componenti tecniche - 3.3. I progetti pilota del DVB-H - 3.3.1. Australia - 3.3.2. America settentrionale - 3.3.3. Europa - 3.4. I primi lanci in Europa - 3.4.1. La TV Mobile in Italia - 3.4.2. La TV Mobile in Germania - 3.4.3. La TV Mobile in Finlandia - 3.4.4. La Tv Mobile nel Regno Unito - 3.5. Le tecnologie per la mobilità - 3.5.1. Un confronto tra standard DVB-H e T-DMB - 3.5.2. Le tecnologie broadcast: gli altri standard - 3.6. Conclusione 86

4.
LE OPPORTUNITÀ DELLA TV MOBILE INTERATTIVA PER L’UTENTE


4.1. I principali vantaggi della tecnologia DVB-H 88 4.2. Il Return Channel e la Mobile iTV 92 4.2.1. Electronic Program Guide (EPG) - 4.2.2. Personal Video Recorder (PVR) - 4.2.3. Televoti e sondaggi - 4.2.4. Pay-per-View - 4.2.5. Interactive/ targeted advertising - 4.2.6. T-Commerce - 4.2.7. Betting & Lottery - 4.2.8. Gaming & Quiz - 4.2.9. Servizi di comunicazione/informativi - 4.2.10. T-Government - 4.3. Classificazione dei servizi - 4.4. Conclusione 104

5.
LE OPPORTUNITÀ DELLA TV MOBILE INTERATTIVA PER GLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE


5.1. I vantaggi offerti dalla iTV agli attori della catena - 5.2. Tre tipologie base di modelli di business - 5.2.1. Questione di alleanze - 5.3. I modelli di business televisivi standard applicati alla TV Mobile Interattiva - 5.3.1. Primo Modello: I broadcaster alla guida dei servizi insieme agli operatori telefonici - 5.3.2. Secondo Modello: Gli operatori di telefonia mobile alla guida dei servizi - 5.3.3. Terzo Modello: Gli operatori telefonici alla guida dei servizi con i broadcaster - 5.3.4. Quarto Modello: Fornitore di servizi iTV indipendente - 5.4. I nuovi modelli di business legati all’iTV - 5.4.1. Quinto Modello: I venditori di terminali alla guida dei servizi - 5.4.2. Sesto Modello: la catena del valore dal punto di vista dei fornitori di contenuti - 5.5. Conclusione 124


6.
LA TV MOBILE INTERATTIVA:
I PROCESSI DI CREAZIONE, PRODUZIONE E FRUIZIONE


6.1. L’impatto della iTV: l’utente diventa autore - 6.1.1. I rapporti con i media tradizionali - 6.1.2. I trend dei format - 6.1.3. Una nuova forma di giornalismo - 6.2. I nuovi autori - 6.2.1. Gli operatori nel ruolo di autori - 6.3. Il mercato dell’e-content: struttura e valore - 6.3.1. Le case di produzione: il caso Endemol - 6.3.2. I fattori di freno allo sviluppo del nuovo mercato televisivo - 6.3.3. Digital Rights Management e Creative Commons - 6.3.4. Le azioni per sostenere lo sviluppo del mercato dei contenuti digitali - 6.4. Lo spettatore: caratteristiche e vincoli - 6.5. Conclusione

7.
IL WEB 2.0 E LE DINAMICHE EVOLUTIVE DELLA TV MOBILE INTERATTIVA


7.1. Cosa è il Web 2.0? - 7.1.1. Il Web 2.0 spiegato da un link - 7.1.2. Il Web 2.0 spiegato da una TagCloud - 7.1.3. Il cuore del Web 2.0: il Social Networking - 7.2. I servizi più famosi del Web 2.0 - 7.2.1. Flickr (www.flickr.com) - 7.2.2. MySpace (www.myspace.com) - 7.2.3. Digg (www.digg.com) - 7.2.4. YouTube (www.youtube.com) - 7.2.5. Ustream (www.ustream.tv) e Mogulus (www.mogulus.com) - 7.3. Modelli di Business e Audience Web - 7.3.1. Free: business model tipico del Web 2.0 - 7.3.2. Freemium: da 7 Indice.un’account «free» ad uno «premium» - 7.3.3. Audience: un modello nuovo di analisi del web 7.4. Mobile & Web 2.0 - 7.4.1. Mobile 2.0 - 7.4.2. Mobile Social Software (MoSoSo) - 7.5. Web 2.0 e TV Mobile: dinamiche evolutive - 7.5.1. L’evoluzione del Web 2.0 rispetto alla TV tradizionale - 7.5.2. L’advertising nell’era del Web 2.0 - 7.6. Conclusioni

Appendice - Il quarto schermo: Intervista a Nasser Al Salim

Bibliografia