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I decreti dei Demotionidi/Deceleesi ad Atene

Quaderni di Erga-Logoi ISSN 2283-7124


 

cover


Marina Polito

I DECRETI DEI DEMOTIONIDI/DECELEESI AD ATENE
IG II2 1237
Testo, traduzione, commento

ISBN 978-88-7916-932-5 - pp. 148 - 2020


€ 24,00  (-15%) Acquisto il volume € 20,40 


 

Il volume rimette in discussione l’esegesi di un documento, IG II2 1237, relativo alle procedure di ammissione ad una fratria attica, che, nei secoli, ha dato luogo a molteplici interpretazioni. Il titolo stesso, I decreti dei Demotionidi/Deceleesi ad Atene, comunica al lettore l’esistenza di un problema interpretativo, che, linea dopo linea, si dipana in una serie complessa di implicazioni. L’esegesi recente, lasciandosi alle spalle un dibattito i cui fondamenti sono crollati insieme con le posizioni delle varie Scuole sul rapporto tra le unità minori della polis e la formazione dello Stato, per varie vie apre le porte all’ipotesi che in IG II2 1237 possa esserci semplicemente la realtà di una fratria in trasformazione: l’Autrice, pur consapevole della provvisorietà dei risultati di ogni ricerca, si pone su questa linea, evidenziando come sia i Demotionidi sia l’Oikos Dekeleion abbiano prerogative che solo una fratria poteva detenere, e cala l’ipotesi di un processo di fissione o di fusione in atto in un organismo fraterico nella realtà territoriale della Decelea post 403 e nei rapporti tra asty e chora per le fratrie ateniesi che avevano la loro sede avita nella chora. D’altra parte esclude un nesso tra il decreto di Nicomene/Aristofonte – che, senza valore retroattivo, reintroduceva per i cittadini nati dal 403/2 l’obbligo della doppia ascendenza ateniese – ed i primi due decreti della fratria. Al contempo la monografia riprende e sviluppa lo studio su meion e koureion, in grado di portare luce su importanti aspetti della vita istituzionale ateniese.

Marina Polito è professore associato di Storia greca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno. Studia unità minori della polis, forme di associazione e istituzioni dei Greci in Grecia, Asia Minore ed Occidente, aspetti della scrittura ‘storiografica’ e della ricerca politica di Aristotele e della sua Scuola, racconti di fondazione, archaiologiai, genealogie, storiografia locale e frammentaria, aspetti di etnicità con particolare riferimento alle città d’Asia Minore. Su questi temi ha organizzato diversi convegni, nazionali e internazionali; ha pubblicato numerosi articoli in riviste, miscellanee ed atti di convegno, e tre monografie.


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1. Premessa

2. Descrizione dell’epigrafe

3. Riproduzioni dell’epigrafe

4. Testo, apparato critico e traduzione

5. Commento
5.1. Intestazione (lato A, l. 1)
5.2. Sezione introduttiva (lato A, ll. 2-12)
5.3. Decreto I: Ierocle (lato A, ll. 13-58; lato B, ll. 59-68)
5.4. Decreto II: Nicodemo (lato B, ll. 68-113)
5.5. Decreto III: Menesseno (lato B, ll. 114-126)
5.6. Appendici al Commento: Appendice I. L’età della presentazione – Appendice II. Meion e koureion: dibattiti etimologici e il contributo dell’epigrafe – Appendice III. Koureion e oἰνιστήρια – Appendice IV. I membri dei tiasi nelle fratrie) – Appendice V. Resoconto bibliografico

6. Riflessioni e conclusioni

7. Riferimenti bibliografici

8. Indice delle fonti