Irene Series ISSN 2283-6845
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Numerosi sono gli autori e le autrici internazionali che, nel corso degli ultimi decenni, hanno dedicato parte delle proprie ricerche e pubblicazioni alle environmental ethics. Anche l’attenzione data all’etica dell’ambiente dall’editoria italiana è tutt’altro che irrilevante: tanto il dibattito internazionale quanto quello nazionale sono, infatti, più che egregiamente già documentati nella nostra lingua. Il principale fine di questo volume è tuttavia in buona parte originale e diverso da quello delle svariate e meritevoli opere italiane esistenti sull’argomento. Dando voce sia ad alcuni dei nomi – italiani e stranieri – più famosi all’interno dello studio della materia che ad autrici e autori italiani più giovani o meno conosciuti, il testo non intende semplicemente illustrare alcune delle prospettive più rappresentative della disciplina, ma anche estendere l’invito a entrare nel vivo di questo interessante dibattito filosofico a nuovi possibili protagonisti – studenti e studentesse soprattutto ma, più in generale, chiunque desideri interrogarsi sulle possibili ragioni di un agire etico maggiormente attento all’ambiente. Il titolo della pubblicazione, Etiche dell’ambiente. Voci e prospettive, ben rappresenta dunque la struttura di questo progetto collettivo. Le voci di chi ha partecipato all’iniziativa e le prospettive indagate offrono, più che un manuale dettagliato di etica dell’ambiente, la preziosa testimonianza di un’attività dialogica di ricerca costantemente in fieri, nella speranza che ciò possa essere d’ausilio e di stimolo ad approfondire i problemi qui affrontati. La domanda da cui prende avvio l’intero lavoro e dalle cui possibili risposte non si può qui prescindere è «perché studiare le etiche dell’ambiente?». A risposte più ‘dirette’ si affiancano, all’interno del volume, ulteriori ‘risposte sul campo’: interventi che, prima ancora di offrire contenuti, documentano un’esperienza di ricerca personale e un prezioso confronto accademico del tutto pertinenti con il quesito e, quindi, con gli obiettivi del testo. Studiare etica dell’ambiente, infatti, non significa soltanto apprendere la materia sapendone enucleare i concetti-chiave, ma anche – e forse soprattutto – comprenderne i problemi e le proposte sviluppando, grazie al dialogo con altri interlocutori, una coscienza critica che ci consenta di interrogarci senza pregiudizi sul nostro rapporto con l’ambiente. È questa coscienza critica che, più di ogni altra cosa, cercano allora di stimolare i contributi qui raccolti. Ricerche, contenuti, interventi e testimonianze si fondono e si intersecano mettendo in mano ai lettori e alle lettrici quello che non vuole dunque essere un ulteriore resoconto esaustivo del dibattito, ma una valida ‘bussola’, utile ad avvicinarsi – e ad appassionarsi – allo studio della disciplina | In the last few decades, several international authors have been leading their research in environmental ethics and a growing attention has been paid toward this debate in Italy, too. There are already many publications in Italian language about this issue and both national and international voices have been documented pretty well. However, this volume is original in his scope, because it stages a dialogue between some of the most important national and international scholars in the field of environmental ethics and young Italian authors. While it illustrates some of the most representative perspectives in the field, it also encourages new protagonists to directly enter the debate, asking themselves questions about the ethical value of our actions toward the environment. The title of this volume, Environmental Ethics: Voices and Perspectives, represents quite well the structure of this collective project. Instead of a comprehensive handbook of environmental ethics, this is a valuable account of the voices that collaborated in this initiative and of the perspectives investigated by them. This ongoing dialogue is held in the hope that it will help and spur to delve into the problems here tackled. The starting question from which the entire project begins is «why study environmental ethics?». There are many possible answers, some of which directly address the question, while others suggest a more implicit feedback from the field. From these answers emerge an account of the experiences of personal research and a valuable academic dialogue related to the aims of this volume. As a matter of fact, the study of environmental ethics is not only a general knowledge of the subject nor a mere acquisition of key concepts, but also – and above all – the comprehension of the problems and proposals at stake, in order to increase one’s critical awareness about the prejudices related to our relationship with the environment. More than anything else, this critical awareness is the final purpose of the contributions here collected, that should not be intended as a further thorough record of the debate. Instead, this volume aims at giving reference points for those who are interested in approaching the study of environmental ethics – and getting involved with it. |
Matteo Andreozzi, PhD, collabora con il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Executive Editor della rivista internazionale Relations. Beyond Anthropocentrism e Visiting Fellow 2012-2013 presso il Rachel Carson Center di Monaco di Baviera (Germania), è autore di svariati saggi e articoli filosofici. Ha pubblicato Verso una prospettiva ecocentrica. Ecologia profonda e pensiero a rete (LED, 2011), Etiche dell’ambiente. Voci e prospettive (a cura di, LED, 2012), Ecologia del testo, esperienza del pensiero (con M. Ciastellardi, a cura di, LED, 2013) e Emotività Animali. Ricerche e discipline a confronto (con S. Castignone e A. Massaro, a cura di, LED, 2014).
Serenella Iovino
Matteo Andreozzi
1. Un invito alla ricerca – 2. La percezione storica di due concetti sfuggenti – 3. Non una, ma tante etiche dell’ambiente – Bibliografia
1. AMBIENTALISMO PROPOSITIVO
Piergiacomo Pagano
1.1. Introduzione – 1.2. La questione ambientale, una breve retrospettiva storica – 1.3. Le basi del mio personale (e lungo) ragionamento – 1.4. Il posto dell’essere umano nella natura – 1.5. Le proprietà emergenti – 1.6. L’evoluzione culturale – 1.7. L’ambientalismo propositivo – 1.8. Conclusioni – Bibliografia – Sitografia
2. LA RESPONSABILITÀ COME PRINCIPIO CARDINE DELL’ETICA AMBIENTALE
Silvia Riberti
2.1. La crisi ambientale e le filosofie «debolmente antropocentriche» – 2.2. John Passmore: un’etica moderatamente antropocentrica per un dominio responsabile della natura – 2.3. Hans Jonas: il principio responsabilità per un’etica presente rivolta al futuro –2.4. Alcune critiche – 2.4.1. L’importanza del «qui ed ora» in un’etica valida anche «dovunque e domani» – Bibliografia
3. QUESTIONE ANIMALE E SPECISMO. L’INDAGINE ANALITICA
Matteo Andreozzi e Leonardo Caffo
3.1. «Doveri diretti» verso gli animali non-umani – 3.2. L’Animal Liberation Movement e Peter Singer – 3.3. L’Animal Rights Movement e Tom Regan – 3.4. Brevi considerazioni su Singer e Regan – 3.5. Il neocontrattualismo interspecifico di Van De Veer – 3.6. Lo specismo liberazionista di Zamir – 3.7. Conclusioni – Bibliografia
4. ANTISPECISMI
Massimo Filippi
4.1. Introduzione – 4.2. Asse del tempo: antispecismo morale e antispecismo politico – 4.3. Asse della differenza: antispecismo identitario e antispecismo dell’improprio – 4.4. Asse della potenza: antispecismo del sentire e antispecismo dell’impotenza – 4.5. Conclusioni – Bibliografia
5. L’INDIVIDUO AL CENTRO
Adriano Fragano
5.1. Il grattacielo, la macchina antropologica e l’era dell’Antropocene – 5.2. Una teoria del rispetto per la natura – 5.3. I cinque principi di Taylor – 5.4. L’etica della biocultura e i limiti del biocentrismo tayloriano – 5.5. L’approccio antispecista – 5.6. Una possibile sintesi – Bibliografia – Sitografia
6. LA SOCIETÀ ECOLOGICA
Selva Varengo
6.1. Introduzione – 6.2. Alle radici dell’ecologia sociale – 6.3. Oltre l’ambientalismo – 6.4. Il naturalismo dialettico – 6.5. Per un’ecologia della libertà – 6.6. La politica decentralizzata – Bibliografia
7. ECOLOGIA E FEMMINISMO
Matteo Andreozzi e Adele Tiengo
7.1. Tra ecofemminismo ed ecofemminismi – 7.2. La questione ambientale – 7.3. La questione animale – 7.4. Le diverse posizioni sul veg(etari)anesimo – 7.5. Conclusioni – Bibliografia
8. ECOLOGIA PROFONDA. LINEAMENTI, INTENTI E FRAINTENDIMENTI
Matteo Andreozzi e Guido Dalla Casa
8.1. Ecologia, eco-filosofia, eco-sofia – 8.2. Oltre il superficiale: il profondo – 8.3. L’impostazione teorica della deep ecology – 8.4. Pregi, difetti, incomprensioni e chiarimenti – 8.5. Nascita e diffusione di un nuovo movimento ecocentrico – 8.6. Conclusioni – Bibliografia – Sitografia
9. ETICA DELLA TERRA E SENTIMENTALISMO MORALE
Matteo Andreozzi
9.1. Il «tipo esemplare» di etica ecologica offerto da Leopold – 9.2. La rivisitazione rigorosa di Callicott – 9.3. Critiche reali e potenziali – 9.4. Il problema dei fondamenti – Bibliografia – Sitografia
10. VALORI SELVAGGI
Roberto Peverelli
10.1. Introduzione – 10.2. La natura selvaggia – 10.3. Il fiume di vita – 10.4. L’etica dei valori – 10.5. I valori in natura – 10.6. Conoscenza scientifica ed esperienza religiosa – Bibliografia – Sitografia