Collana della Rivista di Diritto Romano - ISSN 2499-6491

Mariateresa Carbone
GIOVANISSIMI COLPEVOLI?
STUDI SULLA RESPONSABILITÀ PENALE DEGLI IMPUBERI
IN ROMA ANTICA
ISBN 978-88-5513-166-7 - https://doi.org/10.7359/1667-2024-Carbone
pp. 200 - 2024 - € 32,00 (-15%) € 27,20
In che misura l’impubere è tenuto a rispondere per il compimento di fatti illeciti? Si tratta di un interrogativo che si pone spesso nella riflessione giuridica attuale, ma che si presenta in termini per certi versi simili anche in epoca antica, caratterizzandosi oggi come allora per profili di grande problematicità. Da un soggetto in crescita l’ordinamento pretende infatti gradi sempre crescenti di consapevolezza nell’agire, valutando diversamente, dalla nascita alla pubertà, l’atteggiarsi della volontà ai fini dell’imputazione dell’illecito al suo autore, e ciò anche in ragione della natura del reato commesso. Attraverso l’esame delle fonti, non particolarmente numerose in argomento, ci si propone di offrire un quadro evolutivo delle regole e dei principi che, nel periodo che va dall’epoca arcaica a quella tardoclassica, disciplinano l’imputabilità del soggetto che non abbia ancora raggiunto la pubertà.
Mariateresa Carbone è professore associato presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, dove insegna Diritto Romano, Fondamenti romanistici del Diritto europeo ed Epigrafia e Papirologia giuridica. È autrice di monografie e di vari contributi, su volumi e riviste di rilevanza nazionale e internazionale, dedicati soprattutto a tematiche riguardanti il diritto privato romano e, in particolare, i contratti e le persone.
I.
LO STATUS QUAESTIONIS NELLA LETTERATURA ROMANISTICA
1. Considerazioni introduttive – 2. Le diverse opinioni degli studiosi – 3. Sintesi del ‘frastagliato’ panorama dottrinale: un giustificabile punto di partenza?
II.
LE PRIME ATTESTAZIONI DI UNA RESPONSABILITÀ PENALE DELL’IMPUBERE
1. La verberatio del parens da parte del puer – 2. Le fattispecie decemvirali del furtum manifestum e del pascolo notturno e abusivo – 3. Il quadro emergente dall’epoca arcaica
III.
L’IMPUTABILITÀ DELL’IMPUBERE IN EPOCA CLASSICA
1. La disciplina plasmata sul tipo di illecito
Sezione Prima - I DELICTA
2. Furtum – 3. Iniuria – 4. Damnum iniuria datum ex lege Aquilia – 5. Rapina – 6. Actio de dolo – 7. Actio sepulchri violati – 8. Risultanze nelle fattispecie delittuose
Sezione Seconda - I CRIMINA
9. Lex Cornelia de sicariis et veneficiis – 10. Senatusconsultum Silanianum – 11. Crimen maiestatis – 12. Fraus capitalis – 13. Lex Iulia de adulteriis – 14. Crimen falsi – 15. Risultanze nelle fattispecie criminose
IV.
DAL PUBERTATI PROXIMUS DOLI CAPAX AL PER AETATEM CAPAX
1. Il principio contenuto in C.I. 9.47.7: una regula iuris? – 2. C.Th. 16.6.6 pr.: l’emersione del per aetatem capax
V.
LE RADICI ROMANISTICHE DELLA RESPONSABILITÀ PENALE DEL MINORE
NEL DIRITTO VIGENTE
1. Profili di comparazione diacronica – 2. La non imputabilità assoluta: l’infanzia – 3. Difficoltà relative alla determinazione dell’età imputabile – 4. Distinzione in due fasce di età in rapporto alla disciplina dell’imputabilità – 5. Differenti età anagrafiche per le diverse tipologie di reato: il sistema del cd. doppio binario – 6. Processo e pene particolari per il minore – 7. Considerazioni conclusive
Indice delle fonti
Bibliografia